Progetto FUBELT

Progetto FUBELT è il nome in codice dell'insieme di operazioni coperte attuate dalla Central Intelligence Agency, e autorizzate dall'amministrazione Nixon, con l'obiettivo di sovvertire il governo democraticamente eletto di Salvador Allende in Cile per mezzo della creazione delle condizioni favorevoli per un colpo di stato militare.

Messo in piedi all'indomani della vittoria di Allende alle presidenziali del 1970, un evento storico in quanto per la prima volta un marxista dichiarato era diventato capo di stato attraverso regolari elezioni, il progetto FUBELT è stato definito un caso da manuale di guerra ibrida e ha esercitato un impatto determinante sull'evoluzione della Guerra fredda, contribuendo ad arrestare l'ascesa dei governi di sinistra in Sudamerica e permettendo agli Stati Uniti di minimizzare il rischio dell'effetto domino nel subcontinente[1].

Terminato con la morte violenta di Allende nel corso del golpe dell'11 settembre 1973, alla quale fece seguito l'instaurazione di una dittatura militare retta da Augusto Pinochet, il progetto FUBELT rappresenta uno degli episodi più controversi della Guerra fredda ed è stato descritto da Colin Powell, segretario di stato dell'amministrazione Bush, come "una parte della storia degli Stati Uniti di cui [gli americani] non sono fieri"[2].

  1. ^ Emanuel Pietrobon, Kissinger contro Allende. La storia del golpe del secolo, Castelvecchi, 2023, p. 178, ISBN 978-8832909401.
  2. ^ Mary Anastasia O'grady, Setting the Record Straight On Allende, Once More, su Wall Street Journal, 25 aprile 2003.
  3. ^ Nixon's "Make the Economy Scream” Order issued 50 years ago, National Security Archive, 15 settembre 2020.

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